La Camosciara è il cuore pulsante del Parco Nazionale D'Abruzzo Lazio e Molise. Prima dell'istituzione del Parco, gli ultimi camosci trovavano in queste (quasi) impenetrabili roccaforti di calcare un rifugio sicuro. L'anfiteatro della Camosciara, ricoperto da una fitta vegetazione e ricco di torrenti, in Agosto è visitabile, ma l'accesso, in particolare alle zone più alte, è strettamente regolamentato proprio per salvaguardare il camoscio. Le limitazioni sono invece meno ristrettive negli altri periodi.

Ph: Paolo Brunotti

I Monti della Meta e le Mainarde sono un massiccio calcareo tra i più affascinanti dell'Appennino. Sono compresi nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. La vetta più alta è il Monte Petroso (2249 m, non mostrato nella foto), ma il gruppo prende il nome del Monte Meta il più appariscente. Per anni il Passo dei Monaci, ai piedi della montagna è stato un crocevia che metteva in contatto Lazio, Abruzzo e Molise. Sebbene i due gruppi montuosi sfumino uno nell'altro, per Mainarde si definiscono le vette più a sud, che culminano nei 2039 del Mt. Cavallo.

Ph: Paolo Brunotti

Foto panoramica dei Monti Lepini, massiccio calcareo del preappennino laziale, situato tra le provincie di Latina, Frosinone e Roma. La vetta più alta, il Monte Semprevisa (chiamato dagli abitanti della zona affettuosamente "La Semprevisa"è uno straordinario belvedere sul mare e sull'Appennino.

 Ph: Paolo Brunotti

La Riserva Naturale di Monterano, nella splendida cornice dei Monti della Tolfa, poco a nord di Roma è un luogo magico, dove storia e natura sono indissolubilmente legate. 

La città, abbandonata nel 1799, conserva resti di edifici ed elementi archittetonici creati dal Bernini. 

Ph: Paolo Brunotti

La cresta del Mangart immortalata dal lago di Fusine inferiore.

I laghi alpini di Fusine (superiore ed inferiore) sono degli splendidi bacini di origine glaciale situati nel comune di Tarvisio.

Curiosità: la zona dei laghi del Fusine d'inverno è una delle zone più fredde d'Italia.

Ph: Paolo Brunotti 

Le Alpi Giulie, a cavallo tra Italia e Slovenia culminano nel Monte Triglav (2864m) in territorio sloveno. Nella foto, parte della catena in territorio italiano, vista da Monte Lussari. 

Lo Jof di Montasio è la seconda vetta delle Giulie. 

Ph: Paolo Brunotti

Paesaggio collinare nei pressi della Fontana del Prato (Cori, LT. 500 m.sl.m). Sulla destra le pendici del Monte Arrestino.