Camminata nella città eterna

Trekking urbano: grande anello del centro di Roma

Dislivello: circa 200 metri 
Tempo totale: 4-5 ore
Itinerario non segnato
Difficoltà: T
Lunghezza: circa 21 km
Quando: tutto l'anno, esclusa l'estate. 

Note: il tempo totale si riferisce ad un tempo di pura azione senza contare soste o eventuali visite a musei e monumenti. 

Roma, si sa, è una delle città più belle del mondo. La ricchezza di testimonianze storiche e la bellezza di alcuni quartieri la rendono una perfetta meta turistica (senza contare la buona cucina!). L'itinerario descritto, per gli amanti del camminare, vuole essere un bellissimo modo per visitare il centro della città e i suoi monumenti senza utilizzare alcun mezzo pubblico e godendosi una camminata tra arte e natura. Si toccheranno un gran numero di monumenti, quartieri e attrazioni, godendo al tempo stesso di due tra i migliori punti panoramici della città. L'escursione, come ovvio, non pone alcuna difficoltà tecnica. Unico appunto da fare è la notevole lunghezza che la rendono poco adatta a chi non è abituato a camminare.

Come arrivare: 
Il punto di partenza è la stazione Termini, raggiungibile da un gran numero di località in Italia. Chi preferisce raggiungere Roma con mezzo privato può parcheggiare dove vuole e raggiungere la stazione con l'autobus o la metropolitana.

Descrizione del percorso:

Dal parcheggio degli autobus antistante la stazione si prosegue per Via Luigi Einaudi fino a raggiungere la bellissima Piazza della Repubblica. Da qui si prosegue giù per Via Nazionale  e si raggiunge Largo Magnapoli. Si segue per un breve tratto Via IV Novembre (sulla sinistra i Mercati di Traiano), si imbocca la breve scalinata e subito dopo si gira a destra per via Alessandrina, si passa tra gli spettacolari resti del Foro di Traiano e del Foro di Augusto e si sbuca su Via dei Fori Imperiali (recentemente chiusa al traffico). Si continua fino a raggiungere il Colosseo e dopo averlo ammirato si devia a sinistra per Via dei Verbiti passando accanto al magnifico Arco di Costantino. Si continua nella stessa direzione per Via di San Gregorio, si passa accanto all'estremità sud-est del Circo Massimo per poi girare a destra per Via del Circo Massimo. Si continua in direzione del Tevere per Largo Amerigo Petrucci, attraversando il parchetto su cui si trova il Tempio di Ercole e che si affaccia su Piazza Bocca della Verità. Seguendo il corso del Tevere in direzione Nord si tralascia sulla sinistra il Ponte Palatino e si raggiunge invece l'isola Tiberina, il cui attraversamento ci permetterà di raggiungere l'altra sponda del fiume. Attraversata la strada (Lungotevere degli Alberteschi) entrate in Via Gensola e lasciatevi avvolgere dal calore del quartiere di Trastevere. Proseguite subito a destra per Via della Lungaretta fino a raggiungere la la chiesa di Santa Maria in Trastevere (visitatela, perchè è meravigliosa). A destra della basilica si imbocca Via della Paglia, poi si piega ancora a destra per Via di Sant'Egidio e proseguendo per Via della Scala si tocca la chiesa di Santa Maria della Scala e si sbuca su Via Garibaldi per cominciare l'ascesa al Gianicolo (attenzione alle automobili). Superare Via Mameli e piegare a destra per la scalinata che porta a San Pietro in Montorio. Il piazzale davanti alla chiesa offre un primo panorama su Roma. Continuando l'ascesa, e costeggiando il complesso dell'Accademia di Spagna, si raggiunge la Fontana Paola dove un altro magnifico panorama ci aspetta. Superata la fontana, pochi metri dopo, sulla destra un cancello dà accesso alla Passeggiata del Gianicolo che in breve condurrà a Piazza Garibaldi dominata dalla statua dell'Eroe dei Due Mondi (1,30 ore, 81 metri). Da qui la vista è spettacolare e nelle giornate terse permette di ammirare non solo Roma ma anche (da sinistra verso destra guardando il panorama) il Terminillo, i Monti Lucretili, i Monti Prenestini, i Colli Romani.
La camminata continua per la stessa strada, si costeggiano i busti dei Garibaldini, si passa accanto all'ambasciata di Finlandia e si raggiunge il Faro del Gianicolo da cui si gode di un altro spettacolare belvedere. Si inizia a scendere in direzione della cupola di San Pietro,  si prende la scalinata sulla destra, si costeggia l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, si scende per la Salita di Sant'Onofrio, si va verso il Tevere (a destra), quindi superato il ponte si prende a sinistra per Via di Porta di Santo Spirito che si segue fino a Via della Conciliazione. A sinistra si raggiunge Piazza San Pietro, dominata dalla magnifica basilica e dal colonnato del Bernini.  Tornando indietro verso Via della Conciliazione si prosegue fino a Castel Sant'Angelo, lo si lascia sulla destra e si prosegue per tutto Lungotevere Prati fino a Ponte Regina Margherita (è il terzo ponte dopo Castel Sant'Angelo), lo si attraversa e proseguendo dritti si entra nella maestosa Piazza del Popolo dominata dall'Obelisco Flaminio e dalla terrazza del Pincio. Lasciandosi alle spalle la Fontana del Nettuno si attraversa tutta la piazza fino a raggiungere la Fontana della Dea di Roma, alle cui spalle, in alto c'è la terrazza che dobbiamo raggiungere. Per salire si prende la scalinata a sinistra fino al tornante di Via Gabriele D'annunzio, lo si aggira e si prende la stradina che sale sul prato. Il balcone del Pincio offre una celeberrima vista su Roma (2,30 ore, circa 50 metri di dislivello per raggiungere la terrazza). Dopo essersi riposati e aver goduto della vista si prosegue verso la discesa di Viale Trinità dei Monti fino alla sua famosissima scalinata (alle spalle la Chiesa della Trinità dei Monti). L'affollatissima scalinata si segue in discesa fino alla Fontana della Barcaccia al centro di Piazza di Spagna. Da qui si prosegue per Via delle Carrozze fino ad arrivare a Via del Corso, la quale si seguirà verso destra. Nei pressi della galleria Alberto Sordi affacciata su Piazza Colonna, si volta a destra per Via della Colonna Antonina, quindi voltando di nuovo a destra per Via del Pantheon si raggiunge Piazza del Pantheon, dominata dall'omonimo edificio risalente al periodo dell'imperatore Adriano (118-128 d.C. ). Per strade non obbligate procedete verso ovest fino alla bellissima Piazza Navona e quindi verso sud fino a raggiungere Corso Vittorio Emanuele II. Proseguendo verso destra (avendo alle spalle Piazza Navona) si segue il corso fino al Largo di Torre Argentina. Sempre seguendo il Corso si raggiunge Via del Plebiscito fino a Piazza Venezia, dominata sulla destra dall'Altare della Patria. Si risale per Via IV Novembre che poi svolterà a destra per riallacciarsi a Via Nazionale.  Ma noi non seguiremo la svolta bensì saliremo la breve scalinata di Via della Cordonata. Svoltando a destra per Via XXIV Maggio si raggiunge in breve il Palazzo del Quirinale e la sua bella piazza. Si prosegue costeggiando l'edificio sulla destra (Via del Quirinale), si svolta poco dopo a destra per Via Ferrara e fino a riallacciarsi con Via Nazionale. Proseguendo in salita si ritorna quindi a Piazza della Repubblica e infine Termini (4 ore).

Foto:


L'arco di Costantino e il Colosseo.


Scorcio dell'Isola Tiberina


Santa Maria in Trastevere.


Panorama nei pressi del Gianicolo. Dietro Roma sono visibili chiaramente i Monti Lucretili.


Veduta su Roma dal Pincio.

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