Monte Cacùme

Monte Cacùme (1095 m.) da Patrica (437 m.)


Dislivello: 645 metri
Tempo di salita: 1.40 ore
Tempo di discesa: 1.15 ore
Itinerario segnato (bandierine bianche-rosse e cartelli)
Sviluppo planare: circa 8 km
Difficoltà: E
Cartografia: Monti Lepini ed. il Lupo

Note alla difficoltà: sebbene il percorso descritto sia piuttosto breve, il discreto dislivello lo rendono impegnativo. Non ci sono problemi di orientamento.  

Il monte Cacùme (o Caccume, come riportato su alcune mappe) è probabilmente una delle montagne più caratteristiche di tutti i Monti Lepini. La forma piramidale e la posizione isolata  fanno si che sia immediatamente riconoscibile dalla strada e anche da numerosi altri percorsi, rendendola così un famigliare punto di riferimento per gli escursionisti. Anche se l'altitudine massima raggiunta è modesta, la visuale della vetta, libera a 360° permette di godere di una vista veramente affascinante. Anche il percorso di salita è gradevole e panoramico. Il sentiero non presenta difficoltà particolari ma il primo tratto è abbastanza faticoso, fatica comunque ricompensata dalla bellissima vista sull'abitato di Patrica.

Descrizione del percorso:

Con la macchina, raggiunto il caratteristico paese di Patrica si prende subito a sinistra passando sotto la breve galleria. Dopo di questa c'è un evidente cartello con la descrizione del sentiero e uno slargo, in cui potrete parcheggiare la vettura (437 metri). A piedi, volgendo lo sguardo alla galleria, sulla sinistra (praticamente dietro il cartello del percorso) ci sono alcuni gradini in pietra che conducono verso le case sopra la galleria. Saliteli, andate verso destra (dovrebbero già esserci dei segni bianco-rossi), superate alcune case e con percorso in salita (siete ancora sull'asfalto) raggiunte l'imbocco del sentiero, ben evidenziato dalle bandierine bianco-rosse. Lasciata a destra una piccola deviazione per una fontana, seguendo il cartello alla svolta successiva, il sentiero si fa ripido e sassoso e sale con numerose svolte sul fianco Est del Colle lo Zompo regalandoci delle bellissime viste su Patrica e sulla Ciociaria. Raggiunta la dorsale del colle, con sentiero meno ripido si raggiunge la Fonte della Rava (50 min, 829 m.). Si prosegue su una mulattiera che continua sulla sinistra. Presto dovreste già essere in vista della vetta del monte e riuscire a vedere la croce. Il sentiero raggiunge una selletta boscosa, sulla quale sono presenti dei cartelli indicativi. A questo punto concedetevi una sosta sul prato a destra. Mentre riposate volgete lo sguardo verso il Monte Gemma e il Monte Salerio. Proseguite quindi verso Sud (sentiero sempre segnato) avvicinandovi così alla base del Cacume. Raggiunta una biforcazione proseguite verso destra. Il sentiero ora sale rapidamente in vetta aggirando il fianco della montagna all'interno di una bella lecceta. In breve (circa 20 min) si raggiunge la vetta su cui è presente una croce monumentale, delle panchine e una chiesetta restaurata recentemente. Il panorama è sorprendente: è visibile la valle del Sacco, i monti Gemma e Salerio, lo Sperone Maraoni, il Monte Pizzone, il Monte Erdigheta e un po più defilato il Monte Semprevisa. La discesa, per lo stesso sentiero dell'andata, richiede circa 1.15 ore e non presenta alcuna difficoltà.



 La salita iniziale regala uno splendido panorama...


 La Fonte della Rava e il suo bel panorama sulla ciociaria...


Il Monte Gemma visto dalla sella boscosa


 Avvicinamento alla vetta del Cacume.


Chiesetta e croce in vetta!


Dalla vetta il paesaggio è aperto sulla Ciociaria fino ai Monti Ernici e Simbruini...

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