Il laghetto nascosto

Anello Monte Trinità (861 m.sl.m) da Bassiano (585 m).

Dislivello: 325 metri 
Tempo totale: 2 ore
Difficoltà: T
Segnaletica presente a tratti, discontinua e poco affidabile. 
Quando? Tutto l'anno. D'estate non nelle giornate più calde.
Cartografia: "Monti Lepini" ed. il Lupo. 

Note alla segnaletica: sebbene sia in pessime condizioni, il sentiero risulta intuitivo e abbastanza tracciato (ma non segnato!) nella parte iniziale, mentre alla fine, scendendo dal Monte Trinità, si camminerà lungo una evidentissima mulattiera.

Una facile escursione, consigliata sopratutto nei periodi più freddi, accoppiandola magari alla visita del paese. Siamo nella zona dei Pre-Lepini (il Monte La Trinità è il più alto), una serie di basse montagne che fanno da contrafforti alle più alte vette del massiccio, sovrastando i paesi di Bassiano (verso est) e Sermoneta (verso ovest). La vista del laghetto nascosto ai piedi del Monte la Bufala, al centro di un’ondulata catena di collinette è un luogo affascinante e bello soprattutto se si ha la fortuna di vedere animali abbeverarsi. La salita la Monte La Trinità regala invece panorami sulla Pianura Pontina. Chiudono l'interesse per l'escursione le due chiesette sulla cima del monte e gli scorci su Bassiano lungo la discesa. 

Come arrivare:

Raggiunta la piazza principale fuori le mura del paese vecchio di Bassiano, dopo essere saliti per Via Valvisciolo e Via dei Martiri, si continua in salita lungo Via della Croce (indicazioni per Santuario del Crocefisso) la quale descrive una curva verso sinistra, raggiunge un punto panoramico e scende per Via Fra Vincenzo Pietrosanti raggiungendo un incrocio. Ignorando la strada subito a destra che prosegue verso il Santuario del Crocefisso si prende invece sempre a destra Via Casanatola. Parcheggiate tranquillamente 100 metri più avanti, all'altezza di uno slargo della strada. 



Descrizione dell’itinerario

A piedi, proseguite sulla strada fino all'altezza di una stradina con fondo in cemento che si stacca sulla sinistra. Questa sale ripidamente, supera una bella macchia di more, e raggiunge uno spiazzo con una fonte. All’altezza di una casa privata la strada si trasforma in un sentiero sassoso e abbastanza scomodo che senza possibilità di errore ci porta lungo la dorsale chiamata il Dosso dell’Ospedale (30 min, 703 metri). Si prende verso sinistra (sud) traversando seguendo le evidenti tracce un dosso, fino al laghetto. Se ne costeggia la sponda meridionale e una recinzione; si risale poi leggermente a destra, si supera il valloncello, e si va verso sinistra e a mezzacosta si raggiunge un altro valloncello che scende nei prati vicino al laghetto. Risalendo il valloncello e costeggiando i pali di una recinzione si raggiunge (20 min) la sella tra il Mt. della Bufala (destra, ovest) e il Monte La Trinità (sinistra, est) a circa 770 metri. Piegando a sinistra, (sbiaditissime bandierine di vernice bianco-rossa) si risale il sassoso crinale e si raggiunge la vetta del Monte La Trinità (20 min, 861 m). Il panorama è ostruito dalla vegetazione, ma in compenso il Mt Circeo e la pianura sono visibili durante l’ascesa al monte stesso. Dalla vetta, piegando a destra s’imbocca la larga e comoda mulattiera, che senza possibilità di errore, percorrendo il boscoso lato nord del Monte La Trinità, ci porterà fino al paese. Nei pressi del tratto finale si supera una zona adibita a parco comunale (per la verità un po’ trascurata) e infine si raggiunge la strada. Da qui prendendo a sinistra e quindi all’incrocio di nuovo a sinistra si raggiunge il luogo dove avevamo parcheggiato la macchina (40 min). 


Foto:



La mulattiera percorsa al ritorno


Panorama di Bassiano dalla mulattiera 


Panorama. Salendo verso il Monte La Trinità


Il laghetto nascosto...


Panorama del massiccio occidentale dei Lepini


La fonte incontrata all'inizio del percorso


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