Il confine tra mare e montagna

Monte Petrella (1533 metri) da Maranola

Dislivello: 870 metri
Tempo di salita: 2,30 ore
Tempo di discesa: 2 ore
Itinerario segnato con bandierine bianche-rosse
Difficoltà: E+
Quando: da Marzo a Novembre

Il Monte Petrella è la più alta elevazione dei Monti Aurunci, splendido gruppo montuoso, sede di un Parco, nei pressi della costa dietro la città di Formia. L'inizio dell''itinerario è estremamente panoramico, caratterizzato da spettacolari vedute sul Golfo di Gaeta, in uno scenario veramente unico: siamo in alta montagna, ma siamo anche (quasi) a picco sul mare! Mano mano che si sale, al raggiungimento della spettacolare Sella Sola lo scenario ci circonda con vallate e creste assolate. Non mancano faggete e altre splendide vedute sul mare. Lungo la salita la visita alla meravigliosa chiesa rupestre di San Michele aggiunge un tocco architettonico al tutto. Il sentiero è senz'altro uno dei più belli dell'intero Lazio.

Come arrivare:
L'inizio dell'itinerario è nei pressi del rifugio Forestale (819 metri) in località Pornito. Per raggiungerlo, una volta arrivati a Formia, bisogna raggiungere la frazione di Maranola (si può passare per via Rotabile) e una volta giunti, seguire le indicazioni per la Cima del Redentore. La strada, asfaltata, si inerpica sul fianco della montagna. Fate attenzione...manca il guard rail! Arrivati ad un quadrivio (davanti a voi dovrebbe esserci un cartello di legno con numerose indicazioni), si deve proseguire verso la prima strada immediatamente alla vostra destra. In vista del rifugio si può parcheggiare ad uno spiazzo ai piedi dello stesso.

Descrizione del percorso:

Il sentiero inizia sulla destra e scavalca il costone su cui sorge il rifugio nel suo punto più basso. si tratta di una comoda mulattiera (chiamata Strada della Statua, anche affiancata da una staccionata in legno), che si affaccia sul vallone dominato dal Monte Altino e dalla Cima del Redentore. Sopra di noi i magnifici salti di roccia della Roccia Spaccata e della Roccia Laolatra. Lungo tutto questo tratto, la veduta sul mare è spettacolare. Presto il sentiero comincia a salire dei brevi tornanti e in breve raggiunge un bivio (40 min). A destra si va verso la chiesa di San Michele (5 min A/R 1158 metri) assolutamente da visitare. Verso sinistra si prosegue e in breve si raggiunge la Sella Sola (1 ora, 1226 metri). Si continua su sentiero, superando una zona prativa e si lascia alla destra il sentiero che porta alla Cima del Redentore. L'altopiano si apre ora davanti a noi, insieme alle vette più alte degli Aurunci che lo circondano. In questa zona si trovano anche degli stazzi abbandonati. Una volta aggirato il Monte Rusco sulla nostra destra, si supera una zona disseminata di doline e ci si porta alla base della cresta ovest del Monte Sant'Angelo. Si risale la sua cresta fino alla sommità del Monte (1404 metri) per ridiscendervi verso la cresta Sud del Monte Campetelle (1 ora, 1494 metri). La risalita non è facile, bisogna mantenersi sul filo di cresta. Si ridiscende il versante Nord e in breve si raggiunge la la Forcella di Campetelle (1439 metri). Ci troviamo alla base del versante Sud-Ovest del Monte Petrella. Un ultimo tratto ci permette di raggiungere la vetta (1533 metri, 30 min). Il panorama è aperto in tutte le direzioni: nelle giornate terse è visibile il Vesuvio, Procida, Ischia e naturalmente anche le Isole Pontine.

Foto:



Il sentiero percorso nella prima parte si affaccia su un vallone spettacolare...(in lontananza il rifugio Pornito da cui comincia l'escursione)





...da cui si gode una vista mozzafiato sul mare!


La chiesa di San Michele letteralmente incastonata nella roccia (in primo piano delle simpatiche amiche)


Prato nei pressi della Sella Sola.


Cima del Redentore. 


L'altopiano tra le montagne.


Vista verso Sud dall'altopiano. 


Il Monte Altino (al centro) e la Cima del Redentore (sulla sinistra) visti dal Monte Sant'Angelo. 

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