Il giardino incantato e la città degli antichi

Da Ninfa (27 m) a Norba (490 m) passando per Norma.

Dislivello: 500 metri
Tempo di salita: 2.30 ore (compresa la visita di Norba)
Tempo di discesa: 1.30 ore
Itinerario non segnato 
Difficoltà: T/E
Sviluppo planare: circa 12 km
Quando andare? Tutto l'anno. D'estate potrebbe essere troppo caldo.
Cartografia: Monti Lepini ed. il Lupo

Interessantissimo itinerario che in una sola giornata consente l'ascesa alla città di Norma attraverso una antica mulattiera e la visita ai resti della città romana di Norba. L'ascesa, mano mano che procede, permette di godere di due diversi panorami: nella prima fase la pianura Pontina e il mare, nella seconda fase, aggirata la rupe su cui sorge Norma, la vista si apre sul Fosso della Valle, il Monte Carbolino, e in lontananza il Monte Capreo. Raggiunta Norba, infine, la vista si apre nuovamente sulla pianura e verso Nord su Monte Lupone. Sebbene non sia segnato, il sentiero non pone particolari problemi di orientamento.

Come arrivare:

L'oasi di Ninfa può essere facilmente raggiunta dalla via Appia. L'indirizzo è via Ninfina 68. La visita all'oasi, a pagamento, è fortemente consigliata (prima o dopo l'escursione). Consultate  il sito ufficiale per sapere i giorni e l'orario di apertura del giardino.

Descrizione del percorso:

Dall'ingresso del giardino si segue la strada verso Norma. Proseguendo sull'asfalto si supera il laghetto sulla destra e un ponticello che scavalca un fosso per imboccare, dopo una cinquantina di metri, un viottolo in cemento sulla sinistra; questo piega a destra tra recinzioni e alcuni cancelli fino a trasformarsi nell'antica mulattiera che sale verso Norma (91 metri). Si segue la mulattiera (poco dopo c'è una biforcazione che che va ignorata) tra ulivi e muretti a secco. Circa 500 metri dopo il sentiero descrive un piccolo tornante, per raggiungere poco dopo la strada asfaltata (173 metri) che sale verso Norma (questo parte del percorso potrebbe essere invasa da erba e nascondere parzialmente la mulattiera, prestare attenzione). Si attraversa la strada e si prosegue sulla mulattiera, si superano una serie di tornanti, una cappelletta e si raggiunge una sella (257 metri). La mulattiera in questa parte del percorso è meglio conservata e a tratti sono presenti anche delle brevi scalinate. Il percorso, che fino adesso ci ha permesso di aggirare verso sud-est la rupe su cui sorge Norma, si affaccia ora su nuovi panorami: ecco comparire il Fosso la Valle e la cresta del Monte Capreo; guardando verso sud-est si vede anche Sermoneta, abbarbicata sul suo cucuzzolo (particolarmente visibile il castello che domina il paese).
Si prosegue a mezza costa sul sentiero, si raggiunge un piccolo ponte in legno che scavalca un ruscello e dopo un paio di tornanti si sbuca ai margini del paese sulla strada asfaltata che porta verso il centro (siamo in via delle Svolte). Si segue la via in netta salita, si raggiunge la via principale e si arriva a piazza della chiesa (435 metri 1.15 ore). 
Si passa a sinistra della chiesa imboccando via Norbana che si seguirà fino al bivio (a sinistra è la strada che porta a valle), dove si salirà a destra, fino al tornante panoramico luogo in cui si trova l'ingresso all'area archeologica. Un viottolo conduce verso gli spettacolari resti delle mura che si attraversano per la Porta Maggiore.  Proseguendo sulla stradina, nel momento in cui questa svolta a sinistra, si piega a destra e, senza percorso obbligato, in direzione nord-est, si raggiungono i resti dell'Acropoli Maggiore dove sono presenti resti di un tempio di Diana (490 metri, la direzione da seguire è quella che porta verso una casetta di mattoni). Continuando verso sud-ovest si raggiunge l'estremità delle rupe su cui sorge Norma, dove nelle belle giornate è possibile vedere molti parapendisti in azione (il panorama si apre sulla pianura). Si prosegue verso sud-est entrando dalla Porta Furba e su un lungo tratto di strada lastricata si raggiungono i resti dell'Acropoli Minore (bella vista in tutte le direzioni). Si ridiscende verso le mura e la porta tornado all'ingresso della zona archeologica. La discesa verso Ninfa si fa per la via di andata e richiede circa 1.30 ore.

Foto:



Norma vista all'inizio dell'ascesa.


Il sentiero dopo aver aggirato la rupe..


Cappelletta lungo il percorso.


Magnifica veduta verso il Monte Capreo (la montagna più alta sullo sfondo). Più vicino il Fosso la Valle e sula destra il fianco del Monte Carbolino.


Le mura poligonali all'ingresso dell'area archeologica di Norba.


Monte Lupone visto da Norba.


I resti dell'antica città di Norba.


Norma vista dall'Acropoli Maggiore.


Mappa del percorso: 


Nessun commento:

Posta un commento