Sulle orme del Santo

Da Greccio (705 m) alla Cappelletta (1205 m)

Dislivello: 506 metri
Tempo di salita: 1 ora e 30 minuti
Tempo di discesa: 1 ora
Sviluppo planare: circa 7 km
Difficoltà: E
Segnaletica: segni bianco-rossi del CAI, cartelli e pali segnavia.
Quando? Tutto l’anno, salvo periodi di innevamento eccezionale.
Cartografia: “Monti Sabini” ed. Il Lupo

Note alla segnaletica: buona lungo tutto il tragitto. Forse qualche segno in più non avrebbe guastato, ma le svolte sono ben segnalate e in generale il sentiero non pone particolari problemi di orientamento (Dicembre 2015).


San Francesco passò qui. Greccio, piccolo borgo affacciato sulla Piana Reatina è il luogo dove il santo nel 1223 rievocò la nascita di Cristo con il primo presepe vivente. Il Santuario (la cui visita è molto consigliata) posto nelle vicinanze del paese, ricorda proprio questo evento. Ma le bellezze di Greccio vanno oltre quelle puramente religiose-architettoniche: immerso tra meravigliosi boschi di querce, ai piedi dei Monti Sabini, i dintorni offrono escursioni adatte a tutti. Tra le più belle la salita alla Cappelletta, costruita nel XVIII secolo in memoria del luogo dove nel 1200 il Santo si raccolse in preghiera. L’escursione, prima in un bosco di querce e poi attraversando una bella faggeta raggiunge il Monte delle Croci, magnifico belvedere sulla piana di Rieti e sul Terminillo e da li guadagna il cocuzzolo boscoso, dove sorge la struttura meta finale della passeggiata.

Come arrivare:

Raggiunto il Paese di Greccio e parcheggiato nel grande parcheggio all'ingresso dell'abitato, ci si incammina verso Piazza Roma passando per la porta nelle mura. Continuando a camminare su Via San Francesco, poco prima del museo del museo del Presepe, sulla sinistra, in corrispondenza di un cartello in legno con la spiegazione del sistema dei sentieri si trova l'imbocco del sentiero (705 m.sl.m)

Descrizione del percorso:

Su un piccolo manufatto in cemento, proprio all'inizio del sentiero, è presente una bandierina bianco-rossa indicante il numero del sentiero che ci apprestiamo a fare: 364 B. Questo svolta subito verso destra (nord-ovest) e si inerpica abbastanza ripidamente su una evidente mulattiera che regala bei panorami prima sul paese e poi sulla Piana Reatina. Fate attenzione ai bivi a seguire sempre il sentiero indicato: in particolare fate attenzione ad una svolta verso destra che risulta poco evidente (segnata, ma la traccia principale sembrerebbe proseguire dritta e invece bisogna andare a destra!). Il sentiero esce quindi dal bosco e attraversando un paio di radure intervallate da un fitto sottobosco (seguite i pali segnavia!) raggiunge la Fonte dei Trocchi (40 min, 939 m). Da qui il percorso prende una evidente larga traccia alle spalle del fontanile e sulla sinistra di un piccolo bottino recintato. La traccia sale molto ripidamente in direzione sud-ovest, su fondo dissestato e sassoso (fate attenzione a non scivolare) e dopo circa 20 minuti raggiunge una sella erbosa (1060 m): da sinistra proviene una strada sterrata da Greccio che seguiremo verso destra (nord-ovest). Dopo qualche centinaio di metri, all'altezza di un tornante, una bandierina ci invita a prendere la scorciatoia che taglia la strada affrontando un ripido tratto nel valloncello all'interno della faggeta. Alla fine di questo tratto, piegando verso destra, si esce all'altezza di una sella erbosa qualche metro sotto il cocuzzolo del Monte delle Croci (1181 m, 15 min) ottimo punto panoramico. Il sentiero prosegue quindi verso sinistra (palo segnavia), scende in una faggeta, raggiunge una piccola depressione e la risale subito dall'altra parte. Qualche metro più in alto dovrebbe già essere visibile l'edifico della Cappelletta che si raggiunge dopo qualche gradino di roccia (1205 m, 15 min). L'edificio possiede due stanze aperte, una con sedie, tavolo e camino e l'altro con una piccolo altare e un "libro di vetta".
(Ricordate una volta andati via di chiudere bene le porte, per evitare che entrino animali!).
La discesa è per la via dell'andata e richiede attenzione solo nel tratto nella faggeta (immediatamente sotto la cappelletta), in cui è facile prendere la direzione sbagliata seguendo i segnavia del sentiero 364 A che vanno verso destra verso Cottanello.

Foto:




Vista di Greccio durante la prima parte della salita


La fonte dei Trocchi (936m), incontrata più o meno a metà percorso.


Vista della Piana Reatina. Sullo sfondo i Monti Reatini (il più alto, ben visibile, è il Terminillo).


Esempio di segnaletica


Il tratto in faggeta è molto piacevole!



La Cappelletta fa capolino dal bosco.


Faggio secolare


La Cappelletta di San Francesco.


Piccolo altare all'interno della Cappelletta.


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