Una "casa" tra magnifche vette

Da Pescasseroli al rifugio di Jorio (1830 m)

Dislivello: 640 metri
Tempo di salita: 1 ora e 45 minuti
Tempo di discesa: 1 ora e 15 minuti
Difficoltà: E
Sentiero segnato con bandierine bianche-rosse (B1 e B5 del PNALM)
Sviluppo planare: circa 12 km 
Quando: da Maggio a Ottobre
Cartografia: Parco D'Abruzzo, Iter Edizioni o Monti Marsicani ed. Il Lupo.

Un frequentato itinerario nel Parco Nazionale D'Abruzzo, in un luogo ricco di fascino e circondato da stupendi panorami di alta quota. Situato al confine tra Lazio e Abruzzo, la vista che si gode dal rifugio include il Monte Serrone, Il Monte Marsicano e i magnifici boschi che circondano queste vette. La cresta che unisce il rifugio al Monte della Strega e al Pietroso aerea e spettacolare (non descritta in questo itinerario) offre spettacolari vedute già solo a vederla dal rifugio. La salita, abbastanza veloce e gradevole offre anche l'attraversamento di una bella faggeta e di alcuni deliziosi prati che in agosto si riempiono di succolente fragoline. 

Come arrivare:

Raggiunto il paese di Pescasseroli(AQ), dal centro, si imbocca via Colli d'Oro, e poi via Fausto Grassi. La strada, che attraversa una zona piena di hotel, sia allontana dal paese. Parcheggiare la macchina nello slargo a fianco del Camping "La Panoramica" (1,5 km dal paese). Nei pressi del Camping è un cartello del Parco e l'imbocco del sentiero (1193 metri).

Descrizione del percorso:

Lasciata la macchina, si imbocca la strada sterrata (contrassegnata da radi segnavia) che senza possibilità di errore in lieve ma costante salita traversa un pianoro e poi si inoltra nel vallone Peschio di Jorio. La strada, larga sassosa e circondata da fitti boschi supera la partenza di uno skilift, supera una tratto in forte pendenza e raggiunge la base di un secondo skilift (1334 m, 30 min). Tralasciare a destra la strada sterrata che percorre la pista da sci e proseguire invece dritti, sempre su strada sterrata fino a che questa non descrive un ampia curva verso destra. Senza proseguire sulla curva si imbocca invece dritto davanti noi la carrareccia (segni evidenti) che si inoltra nel bosco (la strada che prosegue oltre la curva in realtà dovrebbe raggiungere un bar, ma non ci sono mai stato e non so se è effettivamente aperto!). 
La carrareccia sale a svolte nel bosco, e raggiunge una piccola radura (1560 metri, 20 min) piena di fragoline. Il sentiero rientra nuovamente nel bosco e descrivendo numerose svolte sale ripidamente di quota sbucando su un bel prato da cui appare la cresta con il Rifugio. Si prosegue a destra (segni ben visibili) sul cucuzzolo erboso sul quale ci sono dei cartelli segnavia. Si prosegue lungo il sentiero di sinistra, il quale sale a mezzacosta lungo una breve fascia di bosco, e poi su un sentiero ghiaioso e panoramico. Dove questo finisce (siamo praticamente poco sotto il rifugio) si svolta a destra e in breve tempo ci si porta sul filo di cresta (panorami mozzafiato). Salendo ancora brevemente verso sinistra si raggiunge il Rifugio di Jorio (1830 metri, 1 ora). Magnifici panorami in tutte le direzioni.
La discesa è per l'itinerario dell'andata.


Foto:



Le ghiaie che portano al Rifugio.


L'evidente sentiero che sale a mezzacosta verso il rifugio. Sulla cresta, appena visibile il tetto del rifugio.


Il rifugio di Jorio.


Panorama verso Pescasseroli e il Monte Marsicano


Panorama verso il Monte Serrone e i suoi meravigliosi boschi.


La spettacolare cresta che conduce al Monte Della Strega e al Pietroso (itinerario non descritto).






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