Nel bosco della maga Circe

La Selva del Circeo (Selva di Circe)

Dislivello: trascurabile
Tempo di percorrenza: variabile (il sentiero che descrivo richiede circa 2,30 ore)
Difficoltà: T
Segnaletica: cartelli del Parco e qualche raro segnavia blu-giallo 
Sviluppo planare: variabile (il sentiero che descrivo è di circa 8 km)
Quando: tutto l'anno

Note sul tempo di percorrenza e sulla segnaletica: l'escursione qui descritta è una delle tante che si possono affrontare seguendo i sentieri ben tracciati all'interno della Selva. In effetti anche senza GPS o bussola non dovreste aver problemi a seguire la rete dei sentieri (percorribili anche in bici). In ogni caso consiglio vivamente la stampa della cartina della selva dal sito ufficiale dell' Ente Parco.

Note sullo sviluppo planare: il fatto che i sentieri sono sempre ben visibili (molto spesso sono delle stradine) unitamente alla segnalazione degli incroci dei sentieri e alla presenza di una mappa del Parco rende l'avventura nella Selva modulabile a vostro piacere. Il sentiero che descrivo è solo uno dei tanti percorribili!|

La Selva del Circeo è una delle più grandi foreste di pianura (foresta planiziaria) rimaste nel nostro Paese. Essa però non è altro che un piccola parte (comunque sono 3300 ettari!) di quella che un tempo copriva tutto il litorale Pontino da Nettuno fino a Terracina. Il luogo, molto bello in tutte le stagioni, permette di godere di lunghe passeggiate in mezzo ad una natura rigogliosa. Difficile non rimanere affascinati dalla vista dei grandi boschi di cerro e farnia nel cui intricato e fittissimo sottobosco vivono cinghiali e daini.  E' proprio il cinghiale il re incontrastato della foresta, la presenza del daino, invece, non è autoctona. La fauna comprende anche la volpe, la lepre e numerose specie di uccelli, rettili e anfibi. Il sentiero descritto si svolge prevalentemente su sentieri e stradine di bosco sterrate e non presenta alcuna difficoltà.

Come arrivare:

Da Roma, superata Latina, e continuando a seguire la SS148 (Pontina) si raggiunge il km 89,2. L'accesso alla foresta (che percorrendo la Pontina da Latina si trova sulla destra) è consentito da un cancello che immette in una strada sterrata (in ottime condizioni) che raggiunge il cuore della foresta. Come ulteriore indicazione sappiate che il cancello si trova sul lato opposto della via Migliara 51. La strada sterrata conduce all'area nota come Cerasella (circa 1 km dal cancello), in cui è presente una caserma della forestale e alcuni recinti in cui è possibile ammirare daini e cinghiali. Ampie le possibilità di parcheggio.

Descrizione del sentiero:

Parcheggiata la macchina e data un'occhiata a daini e cinghiali nell'aerea faunistica si superano sulla destra i recinti. Dovreste riuscire a notare un cartello di legno, molto sbiadito, con su scritto "sentiero natura La Madonnella". Imboccate il sentiero e seguitelo per circa 20 min. Non è possibile perdersi, non entrate mai nel sottobosco e limitatevi a seguire la traccia che è molto visibile (anche i ciclisti la usano). A questo punto i sembra doveroso fare un appunto: poiché nella foresta è molto facile incontrare cinghiali, non inoltratevi fuori sentiero e state lontani dai cinghiali stessi, non li spaventate e sopratutto state lontani dai cuccioli!
Il sentiero si addentra nel bosco compiendo un largo giro verso destra, supera una farnia secolare e si sbuca su un largo viale che attraversa la Selva da nord-ovest a sud-est (punto 9 della carta e tabelle del Parco). Si prosegue verso sinistra su un piacevole percorso pianeggiante, si supera una pineta, il punto 10 delle cartine del Parco, il Fosso dello Zepparo e dopo circa 40 min si raggiunge un altro bivio sulla destra (senza numero sulle cartine). Si segue quest'altro sentiero per circa 1 km fino a raggiungere un evidentissimo quadrivio. Si prende il primo sentiero a sinistra, largo, dritto e pianeggiante che ci porta ad un trivio ben evidenziato anche da cartelli (punto 14 sulla carta del Parco). Ora non resta che prendere il primo sentiero a sinistra, il quale, senza ulteriori deviazioni ci porterà di nuovo al punto 10 e poi al punto 9 (1 ora). Tralasciate il sentiero fatto all'andata e proseguite ancora dritti fino a raggiungere il punto 5 (15 min). Questo si trova all'incrocio con la strade che attraversa l'intero parco. Andando a destra, ci si ricongiunge con la vettura in circa 10 min.

Foto: 





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